Per la realizzazione di questo servizio sono stati creati sotto programmi che svolgono compiti specifici durante le operazioni di calibrazione dell'immagine. Alcuni componenti sono comuni al servizio di Format Conversion per poter convertire il formato dell'archivio di input nel formato compatibile al programma che realizza la calibrazione delle immagini. I programmi che compongono il servizio sono di seguito elencati:
Le informazioni in input al servizio devono essere il formato (inputFormat) e la piattaforma (platform), tutte le informazioni aggiuntive necessarie alla calibrazione vengono estratte dal matefile contenuto nell'archivio o generato nel caso l'archivio sia di tipo CEOS. In figura 3.7 è rappresentato il diagramma di funzionamento di questo servizio in cui a seconda degli input forniti vengono seguiti cammini differenti per il processamento dell'archivio.
Nel diagramma si nota che vi è una prima ramificazione per differenziare i due tipi di formato, GeoTIFF o CEOS. Nel caso il formato sia di tipo GeoTIFF la piattaforma può essere solo Landsat-7 e quindi le immagini vengono passate direttamente al programma ln7rcc. Nel caso invece il formato di input sia CEOS il percorso di processamento ha un`ulteriore ramificazione per distinguere le due possibili piattaforme, Landsat-5 o Landsat-7 e a seconda dalla piattaforma viene convertito l'archivio di immagini a GeoTIFF (unico formato accettato dai programmi che fanno la calibrazione) e poi successivamente passato al rispettivo programma di calibrazione, ovvero ln5rcc per i Landsat-5 e ln7rcc per i Landsat-7. Il dato elaborato viene archiviato come floating point in quanto rappresenta un campo continuo, a differenza dell'immagine originale che è composta da valori discreti di conteggi del sensore.Mario Cavicchi 2007-07-25